lunedì 21 marzo 2011

Guccini da Fazio con la sua poiana


Ve lo ricordate quando era come nella foto? Io una volta andai ad ascoltarlo a Pavana dove adesso vive stabilmente.
Ero un ragazzino, un adolescente , avrò avuto 14 o 15 anni, non lo conoscevo ancora, erano  gli anni 70 e cominciavo ad avvicinarmi alla politica.
Noi Guccini lo cantavamo molto, ha fatto da sottofondo alla nostra crescita buona o cattiva che sia stata. L'ho sempre ammirato e un pò temuto come si fa con uno zio burbero ma simpatico.
In realtà ho smesso di ascoltarlo presto, gli ultimi suoi album nemmeno li conosco, ma ho letto tutti i gialli scritti con Macchiavelli, dentro c'è un pò del mio appennino perché anch'io sono di quelle parti Pavana, Granaglione, Porretta, Gaggio luoghi  della mia infanzia.
Premessa per dire che vederlo l'altra sera da Fazio, per la sua ennesima uscita pubblicitaria non mi è piaciuto, chissà perché ... forse invecchiando si ridimensionano i miti che svanendo lasciano solo uomini un pò appesantiti che parlano della loro montagna, che è un pò anche la mia e vendono alla grande un nuovo libro che questa volta non leggerò.
Forse le emozioni che trovavo nelle sue canzoni erano grandi perché legate ad un momento della mia vita che era in evoluzione, non so, o forse mi vergogno un poco di avere tanto sopravvalutato un uomo solo perché mi piacevano le sue canzoni.
Non c'è niente da fare per ridimensionare un mito basta farlo invecchiare, se ci pensate i personaggi della musica o della storia scomparsi prematuramente non deludono quasi mai.

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