lunedì 6 giugno 2011

Vilipendio Guzzanti















Domenica pomeriggio, reduce da un periodo pesante mi rilasso davanti a Comedy Center e mi lascio prendere dallo spettacolo della Guzzanti: Vilipendio.
Premessa la Guzzanti non mi fa ridere, mai accaduto, a differenza del fratello che trovo a tratti irresistibile.
Non condivido neppure la sua risolutezza, la determinazione e tutte le sue idee, ho molti più dubbi di lei sul mondo, la realtà, il cosiddetto sistema.
Quando attacca Pasolini con la famosa citazione sui poliziotti proletari di Valle Giulia dicendo che era meglio essere studenti che poliziotti, come se fosse a volte possibile operare una scelta, davvero la ritrovo ad anni luce.
Però e c'è un però ... averne di Sabina Guzzanti nel nostro povero paesello, con la sua forza, il coraggio delle idee, la sua capacità di trasmetterle, e l'intelligenza lucida, tagliente come un coltello.
Lei affonda dove fa più male e non risparmia nessuno né destra, né sinistra.
Anche se non condivido molte delle cose che pensa, è importante che ci siano intellettuali come lei, con quella energia pulita e lo sguardo fiero e allucinato di chi crede di avere ragione.
Brava, come un Don Chisciotte al femminile, spero riuscirà ad abbatterne almeno uno dei nostri mostruosi mulini a vento, o almeno che non le impediscano mai di parlare.
Democrazia è ammettere nella diversità il pensiero dell'altro, o almeno credo.

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