Era caldo, nonostante l'aria condizionata, è stato un sabato di giugno più simile a una giornata agostana, molta gente al mare, pochi avventori, ma nonostante tutto ho venduto libri e chiacchierato con la gente.
Alla fine questa strana attività a metà strada fra il volontariato e la passione, sicuramente non a fini di lucro, mi arricchisce di qualcosa di unico.
Una scusa per entrare in contatto con estranei che altrimenti non avrei mai incontrato.
Trascurando quelli che entrano cercando l'ultimo libro di Crepet o l'ultimo romanzo del loro autore preferito, e li riconosci perché ti guardano come se tu fossi un disperato, il solito scrittore sconosciuto e risibile nel loro mondo, dicevo trascurando quindi gli intellettuali, incontri le persone curiose, quelle che ancora hanno voglia di rischiare, spendendo qualche euro per scoprire se l'autore locale sia degno di attenzione.
In questo modo ho portato a casa, negli anni, tanti affezionati lettori.
Poi si dirà che la mia narrativa è popolare, come del resto il mio genere, e non c'è complimento migliore per uno del popolo come me.
Oggi festa e ci rivediamo giovedì per una presentazione in pieno centro bolognese, un'altra sfida al caldo di questo giugno nucleare.