giovedì 24 agosto 2017

#ilghiaccioelamemoria ... frammenti 10





"Bologna era un brulicare
confuso e pulsante di indiani metropolitani dipinti
e irriverenti che entravano nei ristoranti e pagavano
5000 lire per una cena, prezzo politico lo avevano
definito. Lui era troppo giovane per entrare nel
movimento di allora, troppo comunista, figlio di
borghesi comunisti, in una Bologna Zangheriana
che inseguiva il mito del compromesso storico e
aveva la sua roccaforte nelle fabbriche, nei circoli
di partito.
Poi è arrivato il ’77, la morte di Lorusso, apoteosi
di un periodo quasi perfetto, la rivoluzione pacifica
sfociata in tre anni di presidio semimilitare, nella
fine del sogno, insieme alla chiusura di Radio
Alice, insieme all'esplosione del terrorismo, quel
lo vero, che fu consacrato l’anno successivo con
il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro."

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