lunedì 31 luglio 2017

Friends



Ce l'ho fatta ho visto le dieci stagioni di Friends.
Le ho centellinate nei momenti del mio quotidiano quello meno assediato dal lavoro, o dalla scrittura, nei momenti della cena o del pranzo domenicale, come un rito buono, uno di quelli che servono a non pensare troppo o a non pensare nero.
Friends è una favola per adulti non troppo cresciuti, è un sogno a occhi socchiusi, è un presepe di situazioni, tutte talmente strutturate da diventare architettura dell'immaginario collettivo, quella finestra affacciata su New York, una mela che non fa cenno all'11 settembre, nonostante l'ultima stagione sia terminata nel 2004, perché Friends doveva essere tutto ciò che di leggero e spensierato può offrire un'amicizia fra esseri umani.
Può esistere una tale amicizia?
Forse sì, a patto che finisca prima o poi e la conclusione nonostante l'intento degli sceneggiatori è di una tristezza struggente, perché neanche Friends riesce a esorcizzare la fine del suo senso di esistere, dovuto al naturale invecchiamento dei protagonisti con la gravidanza celata di Courteney Bass Cox, proprio mentre si porta a casa i due gemelli adottati.
Mi mancheranno i personaggi, e forse quello che mi mancherà di più è  Joey Tribbiani il ragazzone bello e leggermente ritardato, con un'ingenuità infantile che lo rende irresistibile.
Perché  questi bravi attori non hanno avuto un grande successo dopo la fine della serie?
Probabilmente hanno scontato il legame troppo stretto a personaggi entrati nel cuore del pubblico di tutto il mondo, o forse non sono stati abbastanza bravi da riciclarsi.
Chissà, ma io che vivo una realtà a metà fra le mie fantasie di scrittore e la mia video dipendenza, oggi sono triste, perché saluto i miei amici americani, mi hanno fatto ridere, emozionare, commuovere, mi hanno fatto compagnia e se è vero che potrei un giorno decidere di rivedere qualche puntata è vero che probabilmente non lo farò. Una bella serie quando termina deve lasciare un vuoto difficilmente colmabile, come un amico che non potrai rivedere, solo in questo caso saprai che valeva la pena vederla.

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