giovedì 15 giugno 2017

misteri e manicaretti dell'Appennino bolognese



L'amica Katia Brentani mi ha coinvolto in questa nuova avventura insieme a tanti scrittori chiedendomi un racconto che ho ambientato a Ronchidoso.
L'appennino ha avuto un ruolo formativo nella mia vita.
Mio padre di Granaglione, mia madre di Gaggio Montano, le prime estati della mia vita trascorse soprattutto a Gaggio nella grande casa di famiglia poi sede del Partito Comunista locale.
Ho amato quei luoghi e li ho odiati da bravo adolescente in crescita, vivendo quelle estati come un villeggiante mai totalmente integrato nelle tradizioni locali, diventando nel tempo un bolognese per caso o un cittadino della Bassa che più si addice al mio carattere schivo e invecchiando sempre più lontano dal convivio sociale, preferendo la solitudine del mio antro e relegando le mie uscite a  momenti legati allo scrivere mio e di altri, infatti sarò presente il 19 giugno all'Ambasciatori di Bologna per la prima presentazione dell'antologia.



Troverete questa raccolta, sicuramente interessante, da domani 16 giugno 17, insieme al Carlino, a soli 7 euro e 90, e all'interno ci sarà anche il mio racconto ROGO PROPIZIATORIO dedicato Ronchidoso, a Gaggio Montano e perché no all'amore o al desiderio che spesso sono la stessa cosa, non trovate?

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