domenica 3 luglio 2016

stand up comedy


« La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Ciò che dovrebbe essere è una sporca bugia »
Lenny Bruce

Ricordo un giovane Dustin Hoffman nel ruolo di uno degli inconsapevoli padri della comicità contro corrente americana degli anni 50/60 Lenny Bruce, bruciato dalla censura e dal destino e prematuramente scomparso. Fu sicuramente il precursore di una forma di comicità aggressiva e irriverente che avrebbe aperto la strada a una schiera di comici che attraverso la satira mettono in evidenza le contraddizioni del nostro vivere.

Stand up Comedy rifacendosi alla tradizione anglosassone ha proposto alcune serate con sette comici che in un certo senso mi ricordano il grande Lenny,spero non come stile di vita.
Ho scaricato da my sky tutte le serate e le ho viste quasi in sequenza e tre di questi comici mi sono particolarmente piaciuti:
In ordine di gradimento:

Francesco De Carlo primo per simpatia, propone un personaggio al limite, autodistruttivo, auto ironico, ti spiazza con la sua fragilità e con una comicità giocata quasi sempre con il suo personalissimo modo di analizzare la realtà.

Pietro Sparacino incline a ogni tipo di dipendenza, vegano per necessità, proveniente dalle iene , unico lato negativo, e bello oggettivamente, 

Mauro Fratini fra i tre comici ha il ruolo dell'intellettuale del gruppo, la sua analisi sociale è tanto feroce quanto accurata, scava a fondo, parte dalla collettività e arriva all'individuo, spietato con tutti e soprattutto con se stesso.

Questi tre comici insieme agli altri bravi ma per me meno interessanti, esprimono una forma d'arte diversa da tutti gli altri ambiti satirici in essere o finiti dal grande circo di Zelig, al carrozzone mediocre di Colorado cafè, fino a made in sud.

Stand up è un'altra cosa, non necessariamente fa ridere, spesso fa male, infila il dito in pieghe oscure del nostro vivere, spazia da sessualità a rapporti genitori figli, da alimentazione a evacuazione, da politica a morte e lascia spesso la bocca amara ma ha una virtù, smuove la testa, costringe la riflessione e mai come adesso ne abbiamo bisogno, non credete?

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