domenica 10 luglio 2016

Natale col boss



Fra le proposte estive di sky c'è anche Natale col boss  e l'ho guardato ieri pomeriggio soprattutto perché i protagonisti sono Lillo e Greg che mi fanno molto ridere specialmente con la loro trasmissione radiofonica Seiunozero.

Non mi aspettavo un capolavoro di comicità, in fin dei conti è un cinepanettone, produzione De Laurentiis, regia e sceneggiatura  Volfango De Biasi, che ammetto di non conoscere, distribuzione Filmauro, unica nota buffa la partecipazione di Peppino Di Capri.
E torno al solito adagio, ormai un tormentone per chi mi legge per abitudine e affetto.
Cosa deve avere come caratteristica principale un film comico? Uno di questi commerciali, popolari, natalizi?
Deve fare ridere.
 Io non sono un intellettuale e lo sapete non ho pregiudizi, guardo tutto e di tutto, ma questo film non fa ridere, è brutto di una bruttezza definitiva, quasi avvilente.
Due comici spesso irresistibili, come Lillo e Greg, scompaiono in un nulla di battute banali, una sceneggiatura triste dove mancano i tempi quasi musicali della comicità.
Non critico nessuno, ognuno a Natale ha diritto di portarsi a casa la tredicesima che riesce a guadagnare, se fossi uno qualsiasi degli attori protagonisti di questo progetto sicuramente avrei accettato il contratto perché mai buttare via un lavoro facile, specialmente oggi e specialmente se non sei un attore di quelli americani che nuotano nell'oro, e anche loro di film brutti ne interpretano senza problemi.
Però questo è davvero un filmetto e se guardo invece sul sito coming soon le valutazioni di pubblico e critica trovo 4 stelle su 5 del pubblico e 3 e mezzo di coming soon.
Che dire in tendenza con il livello culturale del paese.
Come ricordo sempre:
Ve lo meritate Alberto Sordi recitava Moretti in un suo film.
E io concludo:
Averne di Alberto Sordi in questo deserto.

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