lunedì 6 giugno 2016

Rectify




Non sono un innocentista, mai stato, non sono un garantista. credo che chi sbaglia debba pagare, debba espiare, credo che nel nostro paese non capiti mai abbastanza,  che ci siano mostri in giro a piede libero e altri pronti per tornare in giro a fare del male.
Detto ciò però credo anche che la giustizia sia fallace, spesso male indirizzata, spesso addirittura deviata, mi viene in mente il film italiano detenuto in attesa di giudizio con un grande Sordi.
Rectify narra la storia di un uomo che grazie all'analisi del dna sulla scena di un omicidio, quello della sua giovane fidanzata, torna libero dopo 19 anni nel braccio della morte.
Fuori dovrà fare i conti con il suo passato, con una confessione probabilmente falsa, con una società mutata e con i pregiudizi della gente.
Bravo il protagonista Aden Young attore australiano, nel ruolo del disadattato che deve farsi piacere un futuro per lui inimmaginabile, un morto che camminava in attesa della pena capitale.
Per ora mi piace, poi vi dirò che ne penso alla fine della prima stagione.

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