venerdì 2 gennaio 2015

a proposito di Vigili, assenteismo, Roma e capodanno



Andiamo con ordine.
Questa mattina sfoglio il Carlino Bologna giorno 2 gennaio 2015 e nella parte centrale trovo le brutte fotografie delle belle centrali radio operative che a capodanno hanno vegliato sulla città turrita e come al solito ci sono tutte,  carabinieri,  poliziotti dello Stato, i cugini vigili del fuoco e gli angeli del 118, e già mi scappa un'imprecazione a fior di labbra perché noi della Polizia Municipale non ci siamo. La nostra Centrale Radio Operativa funziona 365 giorni l'anno 24 ore su 24 e ascolta tutti pazientemente, provare per credere, invia le pattuglie su incidenti stradali, trattamenti sanitari obbligatori, furti, fughe di gas, perdite d'acqua, risse e scoppi di petardi, ma il Resto del Carlino con precisione ineccepibile come ogni anno ci ignora, chissà quali colpe dobbiamo espiare per essere continuamente ignorati dai mass media.

Poi stasera accendo il televisore e miracolo ... siamo in prima pagina anche su sky tg 24, anche su Rai tre, quella democratica e antifascista, siamo ovunque.

La notizia è succulenta:

Roma, 4 vigili su 5 malati a Capodanno. 


Scoppia il caso politico dice il giornalista e giù i commenti.
Il presidente del consiglio, perdonate il minuscolo, tuona come un Giove collerico da twitter:

Roma, vigili malati a Capodanno
Renzi: "Ecco perché ora si cambia"


La ministra Madia promette azioni disciplinari:

Madia: pronti ad azioni disciplinari - "Ispettorato ministero Funzione Pubblica subito attivato per accertamenti violazioni e sollecito azioni disciplinari". Così il ministro della P.a., Marianna Madia, in un tweet preceduto dagli hashtag "#Roma #vigiliassenti". 

La Cgil loda chi ha lavorato condanna gli assenteisti.

E finalmente siamo finiti in prima serata, nessun politico si degna di rispondere alle nostre richieste di aiuto, alle nostre esigenze di cambiamento, al fatto che l'ultima riforma di legge che ci riguarda risale al 1986, al fatto che lavoriamo insieme alle forze dell'Ordine, facciamo le stesse cose che fanno loro, rischiamo, crepiamo, ci ammaliamo per strada, ma non abbiamo nessuna tutela,  e improvvisamente Renzi e la Madia si ricordano di noi, ci mettono in croce come i famosi ladroni, e i mass media vanno a nozze, finalmente i vigili sono scivolati su una bella buccia di banana.
Scoppia il caso politico.
Non serve più ricordare il nostro quotidiano sacrificio, i morti, i feriti, le notti per strada, gli arresti, i sequestri, la viabilità, l'onestà di tanti lavoratori, perché a capodanno i vigili di Roma si sono resi colpevoli di grave assenteismo.

Spengo la televisione, vorrei spegnermi la testa, ma non si può, perché domani si torna in strada, fra l'indifferenza dei politici e dei giornalai e  un incremento di odio da parte dei cittadini.

Forse verrà un giorno nel quale ci si renderà conto che il nostro lavoro è importante e che meritiamo rispetto, ma io sicuramente sarò altrove, intanto che dire grazie Roma, grazie Italia.

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