venerdì 7 febbraio 2014

il tesoretto dei rom







Dal Corriere della Sera .it   :

ROMA - Rom con conti correnti milionari, ma che per ottenere gli aiuti comunali apparivano nullatenenti. Era già accaduto nel marzo 2013, quando la polizia municipale della Capitale aveva analizzato le posizioni reddituali di 3.500 nomadi, ora la situazione si ripete: uguale. Il comando provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha sequestrato a 20 persone - tutte di etnia Rom, residenti presso i vari campi nomadi autorizzati della Capitale - beni per circa 2 milioni di euro. E’ il «tesoretto» dei falsi poveri

Se cliccate sopra potete leggere tutto l'articolo.


Negli ultimi giorni ho sentito per radio anche la notizia presunta che accusava alcuni rom di Acilia di gettare i cani sotto le auto di passaggio per chiedere poi un risarcimento agli automobilisti, controllando meglio in rete mi sono reso conto che probabilmente è una bufala.
ma la notizia del tesoretto trovato nel campo rom della Capitale non è una bufala e conto fino a cento per non dire cose sgradevoli, penso al mio vicino di casa al quale questa notte ignoti hanno rubato pneumatici e cerchi in lega dalla sua auto procurandogli un danno di circa duemila euro.
Ignoti certo, ma ci sono forti sospetti in alcune direzioni.
I furti di rame nei cantieri, i furti negli appartamenti popolari a Bologna e in provincia,  i borseggi sugli autobus e nei mercati, e le vittime siamo sempre noi  cittadini indifesi, fiaccati da una crisi che sembra senza fine,e  dobbiamo subire anche l'aggressione di chi ci deruba, ci porta via i pneumatici delle auto, i pochi oggetti di valore negli appartamenti, i portafogli al mercato.
Penso ai miei vecchi che pagano un affitto, che pagano tutte le utenze compreso l'abbonamento alla televisione, che con una pensione di otto, novecento euro al mese cercano di vivere dignitosamente, senza aiuti, sovvenzioni, poi leggo dal Corriere:

LUCE E GAS GRATIS -Denaro contante, libretti di deposito, obbligazioni e numerosi gioielli preziosi custoditi in cassette di sicurezza: ufficialmente i rom risultavano indigenti, tanto che fruivano di alloggio ed utenze (acqua, elettricità e gas) gratuite a carico di Roma Capitale, oltreché dell’esenzione dalla tassa sui rifiuti. Ma la loro posizione contrastava con alcuni indizi, come la presenza di auto di lusso nei campi. Come nel marzo scorso, quando i controlli incrociati dei vigili urbani - con la collaborazione delle Poste- portarono alla scoperta di beni e contante per quasi 10 milioni di euro, ora il Campidoglio dovrà sospendere gli aiuti alle famiglie coinvolte nel caso delle false dichiarazioni di indigenza.

E mi sale una rabbia, una rabbia, che comprimo e ingoio, derubati dallo Stato, derubati da questi ladri, derubati da tutte le parti, senza potere fare altro che barricarsi nelle nostre casine sperando di essere ignorati, di essere dimenticati.

Sono razzista? Pazienza.




2 commenti:

nadia ha detto...

difficile essere obiettivi e non razzisti, Il guaio maggiore è che questi discorsi li ascoltano anche i bambini e crescono ancor più razzisti di noi, perchè sono cose "che ha detto il papà" quindi è sacrosanta verità.....bello illuderci di essere per la globalizzazione, di non avere pregiudizi, ma è sempre solo una pia illusione. Viviamo in un mondo in cui se spendi 100 euro più di quel che prendi sei passibile di accertamenti fiscali, poi scopri i tesoretti di gente che lo stato mantiene con i nostri soldi...... ma in che mondo siamo finiti??????????????

www.massimofagnoni.com ha detto...

siamo ostaggio di uno Stato assistenziale che a sua volta è ostaggio di legacci internazionali, guai a non essere politicamente corretti agli occhi dell'Europa, intanto siamo la prima frontiera sul Mediterraneo e siamo terra di passaggio per l'europa, ma se andiamo a vedere come si comportano altri paesi europei con i problemi dell'integrazione ci accorgiamo che sono spesso molto meno garantisti di noi, penso alla Spagna, alla Grecia, a Malta etc etc. Credo che alla fine la nostra condanna e la nostra fortuna derivi molto dalla nostra collocazione geografica, potremmo forse fare meglio anche sul versante del problema immigrazione, basterebbe avere un paese che funziona, e torniamo sempre lì, il problema non sono gli stranieri, il problema siamo noi che non riusciamo a fronteggiare in maniera costruttiva nessuna contingenza, troppo distratti dalle nostre beghe interne