domenica 9 febbraio 2014

Grey's anatomy 10



Grey's anatomy 10

E' iniziata la decima stagione di una delle fiction ospedaliere più amate al mondo, è riuscita a farci sopportare la fine di ER, che è stato fondamentale nel mio quotidiano di televisionomane ma sicuramente non al livello di questo pacchetto di attori sia come confezione che come qualità tecnica.
Del resto i tempi cambiano e il progresso si vede soprattutto nelle migliori sceneggiature, negli effetti speciali, e Grey's anatomy è davvero geniale tranne alcune puntate incomprensibili come quella cantata in una precedente edizione, ma ci sta, quando vinci puoi permetterti anche di fare scivoloni.
E' ricominciata la vita di questi nevrotici e milionari medici che adesso possiedono un ospedale e ci vivono dentro fra turni massacranti e vite disordinate, sempre belli e passionali, e si ride e si piange dietro ai drammi dei diversi protagonisti, qualcuno muore, qualcuno si salva a stento, ma il messaggio di base è sempre lo stesso, questi medici vivono per curare al meglio i loro pazienti e ce la mettono tutta, non salvano il mondo, ma si impegnano, competenti, coraggiosi, altruisti, competitivi, rancorosi, aggressivi.
Perché quando invece comparo la fiction alla realtà i conti non tornano mai?
Ho conosciuto ottimi medici e alcuni li ho pubblicamente ringraziati con lettere ai giornali, ho conosciuto infermieri motivati, che sapevano dove mettere le mani, ma ho anche incontrato nella mia ormai lunga esperienza di ospedali gente che non sa lavorare, chirurghi che continuano a operare e sbagliare, intere equipe non in grado di fare una diagnosi adeguata, e soprattutto ogni tanto incontro ancora l'arroganza di chi pure non essendo alla altezza ci prova ancora a instaurare quel rapporto di distacco medico paziente che i miei genitori vivevano come una necessaria sottomissione.
Le cose sono cambiate, anche i medici sbagliano e pagano grazie al cielo, e questo pareggia un po' le cose fra me e la frustrazione di vedere sempre i potenti avere ragione.
Un amico pochi giorni fa mi diceva, ormai nel nostro paese gli unici davvero intoccabili sono i giudici.
Spero si sbagliasse, ma se anche la giustizia dovesse essere messa in discussione cosa ci salverebbe dal trionfo del caos?

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