giovedì 14 novembre 2013

metti una sera a Lucidamente








 Non è solo per narcisismo che compaio  io insieme a Tripodi nelle fotografie sopra, il fatto è che non potevo fotografare i trenta partecipanti alla lezione di scrittura creativa alla quale ho partecipato con entusiasmo ieri sera.

Ringrazio l'amico Rino Tripodi Direttore responsabile e fondatore dell'Associazione Lucidamente
che mi ha invitato alla seconda o terza lezione del corso per raccontare la mia esperienza di scrittore.

Ho parlato a braccio come al solito e mi hanno fatto piacere le domande dei partecipanti, mi sono sentito a casa, come quando stai conducendo un gioco che conosci bene e non hai paura di essere colto in fallo.

 Belle facce ieri sera, molte donne, qualche aspirante scrittore uomo e nessun sognatore ma persone con i piedi per terra, grazie anche alla franchezza del conduttore Rino Tripodi che ha premesso quanto sia difficile, aleatorio e pieno di trabocchetti il mondo dell'editoria italiana.

Ha ricordato a tutti che siamo un popolo di navigatori della rete fra facebook, twitter, whatsapp, siamo un popolo di artisti, specializzati soprattutto nell'arte di arrangiarci, non siamo molto santi e soprattutto non leggiamo, al ventitresimo posto nella classifica dei lettori di libri.

Quindi immaginate la mia meraviglia, incontrare trenta aspiranti scrittori che spendono il loro tempo  per frequentare un corso di scrittura creativa.
Esiste ancora la speranza di un mondo diverso, dove la gente si muove dalle proprie case per inseguire un sogno.
Ieri sera ne ho avuto conferma.
Grazie a Tripodi e  alle persone che ieri sera mi hanno accolto, ascoltato e addirittura applaudito.
Quasi quasi adesso mi metto a scrivere, certe esperienze  danno la spinta giusta.
 

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