lunedì 12 novembre 2012

Dexter 7


Finalmente una sana fiction dove prevalgono i buoni sentimenti. Appena dismesso il lutto per la prematura scomparsa di Medium, dopo avere guardato l'ennesima puntata di una simpatica fiction italiana anni settanta con il bravo Marcoré, Questo nostro amore dove tutti si amano più o meno e devono lottare per l'affermazione della coppia di fatto, finalmente  potrò rilassarmi con Dexter, amico quasi fraterno,  lato oscuro della mia anima e di quella di tutti gli amanti del noir più cupo e senza speranza.
Qui non ci sono aspettative di redenzione.
Non troverete desideri di espiazione.
Neanche teorizzazioni cattoliche sul perdono.
Qui troverete un tranquillo tecnico della scientifica di Miami con una forte predisposizione all'omicidio seriale perpetrata ai danni di mostri e affini della società.
Impossibile non fare il tifo per lui.
Ansiogeno, affascinante, solitario e ragazzo padre.
Inizia una nuova stagione e non so mai se sperare che termini con la sua cattura o con la sua definitiva redenzione.
Del resto ognuno di noi ha un lato oscuro, basta leggere la cronaca tutti i giorni, l'importante è riuscire a dominarlo e imparare a conviverci.

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