lunedì 25 giugno 2012

The killing 2 fine stagione



Fine serie, 15 puntate per un noir tutto americano girato in una delle città più piovose d'America, Seattle.
Leggo critiche negative alla serie e come al solito de gustibus non disputandum est.
A mio avviso è il più bel fenomeno televisivo della stagione con dentro molti ingredienti preziosi, uniti ad un ottimo cast.
La casualità, il destino, la difficoltà di trovare un colpevole, l'oggettiva crudeltà della sorte.
Non vi svelerò la trama ma consiglio a tutti la visione, a chi ama le trame non scontate e il nero con tutti i suoi trabocchetti, sociali, esistenziali, reali.
Alla fine la storia di Rosie Larsen è molto reale, potrebbe capitare a chiunque si trovi al momento sbagliato nel posto sbagliato e purtroppo capita spesso nella realtà.
Rimane il bel viso della ragazza che pur non essendo protagonista ci accompagna come una presenza buona per tutta la vicenda.
Mi mancherà The killing e cercherò di ritrovarlo in qualche mio romanzo.
A volte una bella storia lascia dentro una traccia indelebile.
Bella l'ultima battuta fra i due detective:
-Abbiamo preso il colpevole-
-Davvero?-

Nessun commento: