sabato 5 maggio 2012

missing ...mamme pericolose

Chi mi legge sa che sono onnivoro in fatto di immagini, sempre stato, divoro di tutto e digerisco bene.
Missing con la bella Ashely Judd non mi convince, non mi prende.
Pacchetto ben confezionato, buon cast dove spicca anche il giovane Giannini che mi piace, a pelle, soprattutto perché mi ricorda il padre, grande attore italiano al quale sono affezionato.
Detto ciò detto tutto.

Sparisce il figlioletto, molto effeminato, figlio di una coppia di super agenti segreti, uno dei quali era già morto qualche anno prima durante un attentato,  almeno così pare, e la super mamma, che nel frattempo è diventata fiorista, molla tutto e vola dall'America a Roma per andare a cercare il pischello scomparso.
Fin qui una trama abbastanza convenzionale.
Ma appena la mamma arriva nell'appartamento romano in pieno centro storico, un posticino che nella realtà deve essere inavvicinabile, scatta l'azione.  La non più giovanissima eroina fa fuori un ex agente del Sisde, disarmandolo con una gruccia.
Certo, come no?
Poi ... a seguire ... inseguimenti, sparatorie, in una Roma bellissima che sembra uno spot pubblicitario.
No, non mi convince, a me piacciono le trame che abbiano un senso, gli eroi che si muovono a fatica nel mondo dei grandi.
Questi super agenti segreti vanno bene in 007 e anche lì puzzano di favola.
Mi sbaglierò, ma fra me e Missing la storia termina qui..

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