venerdì 21 ottobre 2011

L'ultima notte

Ho letto L'ultima notte di Giacomo Battara scrittore ferrarese che ho avuto modo di conoscere per motivi letterari e mi sono trovato di fronte a un prodotto nuovo, inconsueto per le mie abitudini di lettore.

La vicenda, si svolge in una New York surreale, ipotetica, rarefatta ed è sostanzialemente la storia raccontata in prima persona dal protagonista, con pochissime concessioni al dialogo diretto che assume soprattutto le dimensioni del racconto, formalmente ineccepibile.
Non entro nel merito della trama perché in un certo senso e inaspettatamente diventa un giallo a incastro dove il racconto al quale il lettore si abitua cambia aspetto  svelando progressivamente i personaggi.

E' sicuramente un esperimento interessante, un viaggio nella vita di un uomo qualunque che riesce, nonostante un quotidiano appiattito dal suo lavoro (ascensorista in un grattacielo), a dare un senso di completezza al suo divenire.
A tratti sembra un romanzo sull'inutilità del vivere, sulla fatica del trovare un senso, sulla difficoltà estrema della comunicazione, sulla solitudine, ma la sua evoluzione rimette in parte a posto le proporzioni creando una trama invischiante che costringe il lettore a non staccarsi dal libro per svelare la conclusione della vicenda.
L'ultima notte è edito dalla Casa Editrice Minerva

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