giovedì 25 agosto 2011

Che bella giornata


Con la modica cifra di 2 euri e mezzo pagati a Sky come abbonato cinema, mi sono guardato Che bella giornata, ultima fatica interpretata da Checco Zalone nella realtà  Luca Medici.
Ho pensato che per questa cifra potevo permettermi  un' eventuale delusione ma in realtà speravo in un film superficiale e comico che seguisse le orme del primo Cado dalle nubi.
Come già avevo scritto in un precedente post, Luca Medici /Zalone rappresenta un nuovo modello comico, in  realtà segue la gloriosa scuola di più illustri comici italiani del passato da Sordi a Villaggio, il comico che attraverso il personaggio di tipico italiano infingardo e sempliciotto naviga a vista in un paese alla deriva.
Speravo di farmi qualche sana risata, in attesa della fine del grande caldo bolognese, ma mi sono divertito il giusto. Il film ha alcuni bravi attori come Solenghi, Papaleo e Marescotti (che già erano comparsi nel primo) ma non decolla da nessuna parte.
Vuole essere leggero e ci riesce, poi però ha la pretesa di farci riflettere su temi alti come il razzismo, l'accettazione dell'altro e addirittura il terrorismo internazionale.
Piacevole la partecipazione di una bella attrice tunisina  Nabiha Akkari, ma poco convincente la giovane terrorista islamica che rimane sedotta dall'umanità approssimativa del personaggio interpretato da Zalone.
Insomma, rimane il dubbio dell'altra volta:
E' questo il nuovo cinema comico italiano?
E' cinema di successo?
Complimenti a Medici ha trovato una strada per il successo e per la carriera, ma non credo che questa sia la nuova commedia italiana. Il film è tanto leggero da scomparire dalla memoria subito dopo averlo visto, però i suoi 2 euro e mezzo li valeva tutti. 


Nessun commento: