mercoledì 15 giugno 2011

Il caimano di Moretti












Roma è una grande città. ci sono stato in diverse occasioni, mi piace passeggiare per il centro storico, mi sarebbe piaciuto  essere all'Auditorium di Roma per ascoltare Moretti che in maniera profetica si trasforma nel caimano del famoso film.
Moretti fa parte della mia vita come Gaber,  due personaggi che mi hanno accompagnato fin dalla giovinezza.
Il regista ha fatto scelte di campo precise, ha preso una posizione ferma nei confronti dell'attuale regime politico e per molti versi mi sento vicino a lui, alle sue posizioni.
E' necessario parlare, dichiarare il proprio sconcerto di fronte a questa Italia, soprattutto ora che il paese sembra ridestarsi dopo un lungo periodo di letargo.
Ho riascoltato e rivisto l'ultima scena del Caimano e Moretti è talmente calato nel suo ruolo che si trasfigura.
Riesce davvero a compenetrarsi in quel personaggio che comunque rimarrà nella nostra storia politica come una delle tante contraddizioni irrisolte.
Per chi vuole rivedere la scena finale eccola di seguito : ultima scena
Ma la sinistra come ne esce da tutto questo pasticcio?
La sinistra non ha mai abbandonato le aule del potere e  oggi sembra volersi prendere il merito del risultato referendario.
Sbaglia, molti hanno votato sì come il sottoscritto solo per urlare la propria stanchezza di fronte a chi ha abusato fin troppo del proprio potere e per chi come la sinistra ha continuato a permetterglielo.
In questa storia non ci sono vincitori, solo vinti e il dopo Caimano è tutto da inventare.

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