domenica 29 maggio 2011

il mio primo premio



Mi telefona l'amico scrittore Roberto Carboni mentre sta rientrando dal Piemonte, esattamente da Pieve Del Cairo  dove ha partecipato al premio letterario Lomellina in Giallo con il suo bel noir "Per i buoni sentimenti rivolgetevi altrove" che vi consiglio e del quale scrissi a suo tempo una recensione.
Roberto mi comunica entusiasta che il mio "Belva di città" ha vinto il primo premio ed il suo romanzo il secondo.
Che dire?
Non ho mai vinto un premio in vita mia neanche ad una campestre.
Non c'ero in Piemonte per gravi motivi familiari, ma sono comunque immensamente contento di questo riconoscimento che idealmente dedico ai miei amici che da sempre mi accompagnano nelle presentazioni: il criminologo Andrea Piselli e l'attore Marco Piovella, un pensiero anche al disegnatore ufficiale delle mie copertine Claudio Trabucchi e chiaramente a Eclissi e a Rosa D'Emidio che ha creduto in me.

Grazie a Riccardo Sedini a Giallomania e un mondo di fortuna alle sue iniziative.

e ora vi tocca leggervi Belva di Città se ancora non lo avete fatto

2 commenti:

Italo ha detto...

a "giallo in lomellina" io c'ero e devo dire che sono state tre giornate dense di incontri particolarmente interessanti. non la conoscevo ed ora che ho quasi finito il suo libro posso dire, pur non avendo ancora letto gli altri, che il premio è assolutamente meritato. ha una storia interessante, scritto davvero bene, un bel ritmo, ottima costruzione. cercherò anche l'altro suo libro.
mi permetto infine una precisazione: pieve del cairo (e la lomellina), sono pavesi e quindi lombarde. un saluto
italo - itamar@teletu.it

massimo fagnoni ha detto...

chiedo venia a tutti i lombardi, non so come ho potuto fare un errore tanto grossolano, a volte sono approssimativo.
mi fa comunque piacere che abbia gradito la mia belva di città, approfitto per comunicare a lei e al mondo che entro l'anno dovrebbe uscire il secondo capitolo della saga, ma attenzione non ha nulla a che fare con il primo, è un'altra storia, una storia estiva.
per quanto riguarda gli altri miei scritti sono diversi e affini.
Bologna all'inferno è più corale e dinamico.
La ragazza del fiume è un racconto lungo più che un romanzo.
continui a seguirmi ad oggi ho scritto nove romanzi, quindi sei devono ancora vedere la luce.
grazie